DIMENSIONI ED ALTRE GRANDEZZE FISICHE
Quando si parla di dimensioni dei
tessuti artificiali si devono più propriamente considerare le dimensioni dei
filati di fibre artificiali utilizzati per la realizzazione dei tessuti.
Non essendo possibile misurare direttamente la sezione di una fibra perché
facilmente deformabile e il più delle volte non circolare, si ricorre al titolo
per caratterizzarne la finezza.
Il titolo è una relazione tra la lunghezza e il peso: il rapporto tra peso e lunghezza è detto titolazione diretta, mentre il rapporto
tra lunghezza e peso è detto titolazione
indiretta o di numerazione.
Unità di misura per la titolazione diretta
•
1 Tex = 1 grammo ogni km di
filo (utilizzato nelle fibre a bava continua e per quelle ottenute filando il
fiocco di fibre chimiche).
• 1 Decitex (dtex) = 1 grammo ogni 10 km di filo (sottomultiplo
del Tex).
•
Denaro o
Danaro (Td o den) = 1 grammo ogni 9 km di filo (idem come Tex).
Unità di misura per la titolazione indiretta o di numerazione
•
Numero
metrico (Nm) = matasse (1000 metri) di filo in 1 chilogrammo (utilizzato per i
filati di lana pettinata, lana cardata, fiocco di fibre chimiche, filati
fantasia).
•
Numero
chilogrammetrico (Nk) = metri di filo in 1 chilogrammo (utilizzato per filati
di cascame, lana cardata, filati fantasia).
Tabella di conversione delle
unità di misura
Il rayon viscosa, ad esempio,
viene prodotto in filo continuo in titoli che vanno da 30 a 2000 den o in
fiocco da 1,5 a 5 den.
ALTRE GRANDEZZE FISICHE –
Confronto tra alcuni filati artificiali
Densità lineare o massa lineica
o lineare: è una misura di massa per unità di lunghezza, caratteristica
delle fibre o di oggetti in cui una dimensione è molto maggiore delle altre
due.
Tenacità:
è la resistenza alla rottura del filato
rapportata al titolo unitario. I valori di tenacità indicano il comportamento
del materiale al limite estremo della sollecitazione. Si esprime in cN/dtex – gf/den.
Allugamento a rottura:
quanto si estende il filato prima della rottura. Può essere espresso in termini
assoluti (es. cm, mm, etc), o relativi come rapporto tra la lunghezza del
filato deformato e quella iniziale prima della rottura o in percentuale.
Modulo elastico: rappresenta il rapporto tra la forza
applicata e la deformazione indotta nella zona; viene espresso con le stesse
grandezze della tenacità.
Ripresa: è il contenuto di
umidità che deve essere aggiunto al filato allo stato secco per individuare
l’esatto valore della massa commerciale del prodotto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Titolazione_(tessile)
http://www.setificio.gov.it/wp-content/uploads/2013/archivio_materiali/titolazione%20dei%20filati.pdf
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