Dal punto di vista del
prodotto
Come abbiamo già avuto modo di
parlare i tessuti artificiali sono il prodotto del progresso scientifico e tecnologico,
della crescente domanda di prodotti tessili e del desiderio di produrre fibre
senza dover dipendere da fattori legati al clima e all'ambiente.
I modelli reali di
riferimento sono stati quindi, almeno inizialmente, i tessuti realizzati con
fibre naturali.
Il rayon-viscosa, ad
esempio, noto anche come seta artificiale, è un tessuto che imita
la morbidezza delle fibre naturali e che presenta una lucentezza e una
consistenza molto simile alla seta.
Del resto, come aveva intuito già
nel 1734 René-Antoine Ferchault de Réaumur nei suoi Mémoires pour
servir à l'histoire des insectes, la seta "non è che gomma liquida
che si essicca" e pertanto avrebbe potuto essere imitata, riproducendola
con l'impiego di gomme o resine.
Tessuto rayon
Tessuto seta
Nel tempo però i tessuti artificiali hanno smesso di essere dei prodotti surrogati degli altri tessuti naturali, che imitano ad esempio il prodotto tessile di lusso come la seta naturale, bensì sono divenuti prodotti complementari ad essi per la fabbricazione di tessuti misti o da impiegarsi da soli per preparare prodotti con caratteristiche specifiche e particolari atti a sostituire in genere tutte le fibre naturali.
Dal punto di vista del
fruitore del prodotto
Nei primi decenni del XX secolo,
anni in cui i tessuti artificiali hanno iniziato ad essere prodotti su larga
scala e hanno iniziato a conquistare delle sempre più ampie fette di mercato
rispetto ai tessuti naturali, i consumatori ai quali erano destinati erano
espressione delle nuove classi sociali, le cui condizioni economiche era
migliorate. Questi nuovi ricchi, che si affiancano e si sostituiscono alle
vecchie classi signorili, imitano di quest'ultime i gusti e le abitudini. Sono
pertanto i comportamenti delle nuove classi benestanti, i modelli sociali
che hanno cercato di emulare, che hanno permesso l'affermarsi dei nuovi
manufatti artificiali.
Negli anni, i progressi scientifici e tecnologici e la riduzione dei costi di produzione, hanno permesso di produrre a prezzi sempre più contenuti: i tessuti realizzati con fibre man made diventano sempre più all'avanguardia e destinati alla massa.
I nuovi modelli sociali
che vengono seguiti sono l'utente medio che lavora, fa sport, viaggia, la donna
che ha poco tempo cerca prodotti pratici (tessuti comodi e confortevoli),
facilmente gestibili (tessuti che non si macchiano, che non si stirano...).
Il prodotto artificiale diventa
sempre più adatto a soddisfare l'esigenze del mercato in quanto creato
appositamente per tali finalità: la ricerca viene indirizzata secondo quelle
che si ritiene siano le richieste dell'utenza media ovvero nel senso di creare
nuovi bisogni da parte dell'acquirente.
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