mercoledì 3 gennaio 2018

I MODELLI DEI TESSUTI ARTIFICIALI

Dal punto di vista del prodotto

Come abbiamo già avuto modo di parlare i tessuti artificiali sono il prodotto del progresso scientifico e tecnologico, della crescente domanda di prodotti tessili e del desiderio di produrre fibre senza dover dipendere da fattori legati al clima e all'ambiente.
I modelli reali di riferimento sono stati quindi, almeno inizialmente, i tessuti realizzati con fibre naturali.
Il rayon-viscosa, ad esempio, noto anche come seta artificiale, è un tessuto che imita la morbidezza delle fibre naturali e che presenta una lucentezza e una consistenza molto simile alla seta.
Del resto, come aveva intuito già nel 1734 René-Antoine Ferchault de Réaumur nei suoi Mémoires pour servir à l'histoire des insectes, la seta "non è che gomma liquida che si essicca" e pertanto avrebbe potuto essere imitata, riproducendola con l'impiego di gomme o resine.


Tessuto rayon

Tessuto seta


Nel tempo però i tessuti artificiali hanno smesso di essere dei prodotti surrogati degli altri tessuti naturali, che imitano ad esempio il prodotto tessile di lusso come la seta naturale, bensì sono divenuti prodotti complementari ad essi per la fabbricazione di tessuti misti o da impiegarsi da soli per preparare prodotti con caratteristiche specifiche e particolari atti a sostituire in genere tutte le fibre naturali.


Dal punto di vista del fruitore del prodotto

Nei primi decenni del XX secolo, anni in cui i tessuti artificiali hanno iniziato ad essere prodotti su larga scala e hanno iniziato a conquistare delle sempre più ampie fette di mercato rispetto ai tessuti naturali, i consumatori ai quali erano destinati erano espressione delle nuove classi sociali, le cui condizioni economiche era migliorate. Questi nuovi ricchi, che si affiancano e si sostituiscono alle vecchie classi signorili, imitano di quest'ultime i gusti e le abitudini. Sono pertanto i comportamenti delle nuove classi benestanti, i modelli sociali che hanno cercato di emulare, che hanno permesso l'affermarsi dei nuovi manufatti artificiali.



















Negli anni, i progressi scientifici e tecnologici e la riduzione dei costi di produzione, hanno permesso di produrre a prezzi sempre più contenuti: i tessuti realizzati con fibre man made diventano sempre più all'avanguardia e destinati alla massa.
I nuovi modelli sociali che vengono seguiti sono l'utente medio che lavora, fa sport, viaggia, la donna che ha poco tempo cerca prodotti pratici (tessuti comodi e confortevoli), facilmente gestibili (tessuti che non si macchiano, che non si stirano...).

Il prodotto artificiale diventa sempre più adatto a soddisfare l'esigenze del mercato in quanto creato appositamente per tali finalità: la ricerca viene indirizzata secondo quelle che si ritiene siano le richieste dell'utenza media ovvero nel senso di creare nuovi bisogni da parte dell'acquirente.

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