mercoledì 8 novembre 2017

FORME SOSTITUTIVE DEI TESSUTI ARTIFICIALI

TESSUTO NON TESSUTO 

Mentre il tessuto si ottiene attraverso un incrocio di fili, di trame e di ordito mediante un telaio, il TNT è formato da fibre che vengono unite insieme meccanicamente, con adesivi o con processi termici. 

Pertanto in un non tessuto le fibre presentano un andamento casuale, disposte a strati o incrociate, senza individuazione di alcuna struttura ordinata, mentre in un tessuto le fibre presentano due direzioni prevalenti ed ortogonali fra loro (trama ed ordito). 

Esempi di materiali non tessuti includono sia fibre naturali, comprendendo per esempio il cotone idrofilo (ovatta) ed il feltro, che sintetiche, con l'utilizzo di resine e fibre di poliestere. 

Il non tessuto è economico e pratico: viene utilizzato soprattutto per realizzare prodotti usa e getta (tovaglie, abbigliamento medico ed altri prodotti simili).










Gli impieghi del non tessuto sono molteplici:

- in edilizia, per ricoprire o allestire soffitti e controsoffitti; 




- negli arredamenti, per la realizzazione di carte da parati e il rivestimento di divani, poltrone e sedie;




- nella realizzazione di oggetti di uso quotidiano come borse per la spesa;







- in agricoltura, per la realizzazione di
teli di protezione di piante, ortaggi e frutta.









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